
Internet e le maiuscole
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19/07/2018Malware: CryptoStopper

Protezioni attive (Windows XP/10)
I CryptoVirus sono programmi maligni che prendono possesso del nostro computer e ne codificano il contenuto con una password, rendend inaccessibili tutti i dati presenti. Viene quindi chiesto un riscatto (variabile in ragione della quantità ed importanza dei dati presenti nei computer: si va dalle poche decine di Euro a qualche milione) per potere utilizzarli. Il codice maligno Spesso arriva nei nostri computer nascondendosi come un plausibile allegato nella posta elettronica (ad esempio una fattura in formato pdf o zip, un foglio Excel, ecc.).
Ma perché gli antivirus non se ne accorgono e non li segnalano?
All’interno dell’allegato si cela un programma (è possibile inserire all’interno dei formati di files più diffusi dei piccoli programmi, in forma di macro) non pericoloso e non intercettabile da un antivirus se non in condizioni molto particolari: gli antivirus confrontano stringhe, ed il codice di questi virus è continuamente modificato proprio per nascondersi meglio.
Questa macro, una volta aperto in buona fede il documento maligno, provvede a scaricare il virus vero e peoprio nel computer che sta infettando.
L’euristica serve a poco, perché andare su internet e scaricare qualcosa è una operazione che il 99,99% dei programmi effettua ogni giorno legalmente.
Quindi, arriva un allegato in una e-mail che si apre per vederne il contenuto. Il codice maligno si attiva (è una macro, probabilmente scritta con JS (JavaScript)W o VBS (Visual Basic Script)W) e scarica il virus vero e proprio, che prenderà possesso dei dati presenti nel computer, li cripterà rendendoli illeggibili con una robusta password e vi chiederà del denaro per poter nuovamente utilizzare i vostri dati.
Non esistono modi concreti (significa: immediati e sicuri) per rendere leggibili ed utilizzabili i dati criptati dal virus. In alcuni casi dopo un certo tempo la chiave di decifrazione è stata rilasciata, ma sul breve periodo non c’è nulla da fare: senza una copia di sicurezza aggiornata non c’è nulla da fare.
L’unica certezza è (come sempre) un backupW aggiornato: con una copia di sicurezza dei dati aggiornata il problema del virus diventa di scarso impatto, altrimenti non resta che sottostare alle richieste.
Tutti, ma proprio tutti, non danno abbastanza importanza alle copie di sicurezzaW. Un computer è un pezzo di ferro che fa delle cose. Il suo valore non sono i pezzi che lo compongono ma il contenuto dei dischi, cioè il tempo che usiamo per produrre i filesW negli hard diskW; questo valore consiste nei documenti stessi. Proviamo a dare un valore a cinque anni di lavoro, e consideriamo che, in tutta buona fede, un disco può anche rompersi da solo.
Giacché ci troviamo vorrei introdurre il concetto del MTBFW (Medium Time Between FailureW), che ci da la sicurezza che il nostro hard disk si romperà, così anche i più resistenti comprenderanno che non è una faccenda di “se” ma di “quando”. Tanto lo so che è tutto inutile e che queste parole saranno presto dimenticate.
Il sistema di infezione dei Ransomware sfrutta una falla di Windows®W risalente al 2004, quando con Windows® 2000W Microsoft©W presentò Active Directory®W: il problema era l’esecuzione incondizionata dei programmi realizzati con linguaggi di scripting di vario genere: scriptW JSW (JavaScriptW) e VBSW (VB ScriptW), principalmente. Da allora nulla è stato fatto e gli script sono sempre eseguibili senza alcun controllo preventivo o richieste di autorizzazioni. Si può disattivarne l’esecuzione attraverso il registroW, ma la gestione degli script ‘legali’ diventa complessa e può rappresentare un problema per gli utilizzatori. Solo con Windows® 11W questa falla è stata (parzialmente) chiusa.
Il tool di questo articolo, CryptoStopper, consente di disattivare l’esecuzione incontrollata di script. Per venire incontro agli utilizzatori, consente di riattivarne l’esecuzione temporaneamente per un numero stabilito di minuti; al termine il sistema viene automaticamente rimesso in stato di protezione.
Nell’uso normale del computer gli script si incontrano davvero di rado, ed a parte casi particolari non ci si accorgerà neanche di averne disattivato l’esecuzione. In tutti i casi è meglio un messaggio in più che un disco inutilizzabile.
All’avvio CryptoStopper verifica lo stato del sistema e consente di attivare (se si desidera) la protezione; si tratta della chiave del registro ‘HKCU\Software\Microsoft\Windows Script Host\Settings’ in cui ‘Enabled’ = ‘0’ indica che l’esecuzione degli script è disattivata, mentre il valore ‘1’ ne consente l’esecuzione. Impostata la protezione, CryptoStopper consente di disattivarla temporaneamente per un certo numero di minuti.
- AVVIO: CS avvisa che il sistema non è protetto
- AVVIO: il sistema è protetto
- AVVIO: il sistema non è protetto
- Informazioni sul programma, con una descrizione della problematica
- La protezione è stata temporaneamente sospesa per 5 minuti.
- Menu dei minuti per la sospensione temporanea della protezione
NB: una volta attivata la protezione (cioè modificata la chiave del registro) non è più necessario che il programma sia in funzione.
ATTENZIONE: CryptoStopper non è un programma per la sicurezza (almeno in senso stretto): non funziona in tempo reale, non intercetta nulla, una volta impostato non deve neanche essere caricato: corregge un problema agendo sul registro e fornendo un minimo di interfaccia per la gestione. Non risolve il problema generato dai Ransomware ma, limitatamente alle versioni che utilizzano uno script come loader, può impedire che possano scaricare il virus vero e proprio.
NB: CryptoStopper è gratuito; l’autore garantisce, per la versione ufficiale scaricata da questo sito, la totale assenza di codice malevolo di qualsiasi genere. CryptoStopper modifica una chiave del registro (mette a ‘0’ o ‘1’ il valore ‘Enabled’ della chiave ‘HKCU\Software\Microsoft\Windows Script Host\Settings’) e, se si desidera, si inserisce per l’esecuzione automatica all’avvio di Windows®. Per il resto non richiede installazione, non installa componenti di alcun genere, non scrive sul disco, non usa internet, non memorizza alcun tipo di dato.
CryptoStopper 2025 (16368 download )
RAR
~180k
Non si installa, basta eseguirlo.
I sorgenti sono disponibili e saranno forniti gratuitamente a chi ne farà richiesta garantendo riservatezza ed identità.






